E’ una valutazione dell’incertezza nei casi di misure indefinite che tiene conto della distribuzione di tutte le misure, e non solo della misura massima e della misura minima come fa la semidispersione massima
Si calcola facendo la radice quadrata dello scarto quadratico medio [1]
Nella formula sopra rappresenta la singola misura e la media
Nella figura,
in rosso la media,
in giallo le misure "prese" dalla semidispersione massima,
in verde l’errore statistico
La semidispersione massima è sostanzialmente la massima distanza delle misure dalla media;
non tiene conto di quanto la maggior parte delle misure sia vicina o lontana dalla media: basta un singolo valore molto alto o molto basso per farlo aumentare; infatti si calcola utilizzando solo la misura massima e la minima.
Invece l’errore statistico tiene conto della distribuzione delle misure attorno alla media, e quando l’istogramma è all’incirca a forma di campana (tecnicamente curva gaussiana), come nella figura, entro l’errore statistico dalla media si ritrovano circa i 2/3 (cioè il 67%) delle misure; per calcolarlo è necessario inserire ogni singola misura; è una stima della media della distanza delle misure dalla media
(bozza...)