Nel 1600 Fermat detto il principe dei matematici dilettanti lascia su uno dei libri della sua biblioteca un’annotazione:
Ho trovato una brillante dimostrazione del fatto che
non ha soluzioni intere per n>2.
Per n=2 l’equazione si riduce al teorema di Pitagora che tutti conosciamo, e fin dai tempi più remoti gli uomini hanno compilato elenchi di terne [1] di numeri interi, come 3,4,5 che lo verificano
Negli anni successivi alla morte di Fermat matematici e non si sono cimentati nel ricostruire la dimostrazione di Fermat, ma senza successo.
Nel ’900 nessun matematico pensa più che sia utile e serio studiare ulteriormente questa congettura.
Fino a qualche anno fa, quando un ragazzo dodicenne decide di dedicare la sua vita a questo problema.
Ma dopo 40 anni di ricerca e l’annuncio della soluzione si scopre che la dimostrazione da lui trovata ha un errore...
Il giornalista autore di questo libro racconta una delle più grandi imprese dell’ingegno. Una storia che sembra un giallo di fantamatematica come quella di zio Petros