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Bozza: come impostare "Problemi" di matematica

ovvero: tradurre una SITUAZIONE MATEMATICA in equazioni

domenica 27 maggio 2012, di Marcello De Vita

Il problema principale nell’affrontare questi esercizi è scrivere l’equazione o le equazioni necessarie a risolvere il problema, a partire dal testo del problema.

E’ necessario fare una vera e propria traduzione dal linguaggio comune alla matematica.

Come procedere?

Fermo restando che i metodi modellizzazione e formalizzazione dipendono dalla situazione (ad esempio si pensi ai problemi su MCD e mcm), si possono seguire delle buone pratiche:

Ricetta

  1. Leggere il testo e sottolineare tutte le parole che indicano quantità note o incognite del problema. Infatti un’equazione è una relazione tra numeri, dunque solo le quantità possono finire in una equazione)
  2. assegnare una lettera a tutte le quantità individuate, meglio se indicativa della quantità, facendo una legenda, evidenziando che si tratta di numeri.
    Esempio:
    numero di anni di Giorgio: g
    numero di anni di Rosa: r
  3. individuare le relazioni tra le quantità presenti nel testo, rileggendolo; tradurre queste relazioni in equazioni
    esempio: Giorgio ha tre anni e mezzo più di Rosa diventa
    g = r + 3,5.
  4. scrivere eventuali relazioni note tra elementi della situazione non necessariamente ricordati nel testo; es. in geometria il teorema di Pitagora

Attenzione:
quando si dice una parte "di" in italiano, generalmente in matematica si ha una moltiplicazione ("per")
esempio: un terzo del peso delle pere diventa \frac{1}{3}p
quando si dice "per" o "per ogni" o "al", in matematica si opera una divisione.
Esempio: ho avuto in cambio 1 DVD ogni 5 CD; quindi il numero di DVD ricevuti sarà dato dal numero di CD divisi per 5: n_{cd}/5

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